NORMA ADR 2019
TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE SU STRADA –
cosa dice il nuovo accordo ADR 2019?
Il trasporto su strada di merci pericolose è regolamentato dall’accordo internazionale ADR,
il cui protocollo viene aggiornato ogni due anni.
Questo accordo fu in origine siglato a Ginevra il 30 settembre 1957 il cui acronimo sottintende la dicitura “European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road”.
L’ADR 2019 è entrato in vigore il primo dell’anno di questo 2019, ed è operativo dal 01 Luglio 2019.
L’ADR sancisce la classificazione delle sostanze pericolose (13 classi per la precisione) a seconda della pericolosità intrinseca relativa alla materia presa in esame.
Tali classi sono le seguenti:
1 Materie ed oggetti esplosivi
2 Gas
3 Liquidi infiammabili
4.1 Solidi infiammabili, materie autoreattive
4.2 Materie soggette ad accensione spontanea
4.3 Materie che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili
5.1 Materie comburenti
5.2 Perossidi organici
6.1 Materie tossiche
6.2 Materie infettive
7 Materie radioattive
8 Materie corrosive
9 Materie ed oggetti pericolosi diversi
Tutti gli operatori impiegati al trasporto di merci pericolose sono obbligati dall’ADR a rispettare delle prescrizioni, al fine di limitare al minimo il pericolo legato alle merci trasportate.
Questi obblighi sono annessi alle seguenti figure professionali:
– speditore,
– caricatore,
– imballatore,
– riempitore,
– gestore della cisterna mobile o del container
– trasportatore
– scaricatore.
La normativa vigente sancisce che ogni azione concernente il trasporto di merci pericolose sia accompagnata dalle corrette misure di protezione atte alla tutela della persona e dell’ambiente.
E’ previsto dall’ADR anche l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale per chi opera nel settore e di una dotazione minima di bordo per i mezzi destinati al trasporto delle merci pericolose.
COSA E’ CAMBIATO RISPETTO ALLA NORMA DEL 2017?
Ora è obbligatorio nominare il «Consulente per la sicurezza per il trasporto delle merci pericolose» da parte delle imprese che spediscono merci pericolose.
«Ogni impresa, la cui attività comporta la spedizione o il trasporto di merci pericolose per strada, oppure le operazioni connesse di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, designa uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose».
Il consulente è tenuto ad adempiere ai seguenti compiti:
- Verifica del protocollo delle disposizioni in materia di trasporto di merci pericolose
- Supportare l’impresa nelle operazioni riguardanti il trasporto di merci pericolose
- Redigere la Relazione annuale
- Redigere la relazione di insediamento (entro 60 gg dalla nomina)
- Redigere la relazione di incidente ai sensi del Cap. 1.8.5 dell’ADR