Inquinamento, centrali elettriche
Produzione di elettricità: i danni all’ambiente e alla salute si rivelano molteplici.
Stati Uniti: Solo nel 2014 l’inquinamento atmosferico strettamente legato alle centrali elettriche ha causato 16.000 morti premature negli USA. E’ stato svolto uno studio approfondito volto ad indagare sulle fonti e le destinazioni del particolato fine, derivato dalla produzione di elettricità.
La ricerca ha rivelato altri risultati preoccupanti: in molti casi il particolato fine viaggia oltre la regione o lo stato in cui è stato prodotto.
Julian Marshall, docente di ingegneria civile e ambientale all’Università di Washington e coautore dello studio, afferma che le sue indagini hanno messo in luce un motivo importante per sensibilizzarci alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, obbiettivo più che nobile, ma al contempo una grande sfida.
Il particolato fine – noto anche con la sigla PM 2.5, perché costituito da particelle larghe meno di 2,5 micrometri – è uno dei più gravi rischi per la salute ambientale negli Stati Uniti: questo prodotto sta contribuendo a una serie di preoccupazioni mediche, come le malattie respiratorie e neurologiche.
Il dilemma del particolato fine è la sua distribuzione geografica: infatti, il PM 2.5 concepito dalla generazione di elettricità in uno stato viene spesso “contagiato” ad un altro.
Questa scoperta non sono è importante per approfondire la nostra comprensione del particolato fine e delle sue fonti, ma rivela anche una grande sfida per gli stati che cercano di migliorare la loro qualità dell’aria. Fondamentalmente, i governi statali e locali possono fare tanto per mantenere o migliorare la loro qualità dell’aria, ma devono anche avere a che fare con l’inquinamento trasportato dal vento.
Ovviamente le misure locali sono certamente un considerevole passo in avanti.
Tuttavia, secondo lo studio Marshall, è necessario un intervento di cooperazione globale, affinché si possa prendere coscienza che assieme si può fare tanto per ridurre i danni ambientali.
Il sogno di un legislatore americano.
A New York, ad esempio – dove l’inquinamento atmosferico legato alla produzione di elettricità ha causato quasi mille morti nel 2014 – il legislatore statale ha preso in considerazione un disegno di legge per rendere l’aria pulita un diritto costituzionale. Utopia o possibile realtà? Sicuramente questo potrebbe essere un diritto piuttosto complicato da garantire, osservando che non tutto il materiale particolato fine presente nell’atmosfera newyorkese viene prodotto lì – infatti, esso viene anche espulso dalle centrali elettriche nella vicina Pennsylvania e nel New Jersey, provenendo addirittura da Ohio, Michigan, Virginia Occidentale, Indiana e Illinois.